Il Centro Studi propone per le aziende degli interventi di prevenzione sul tema dell’uso/abuso di sostanze psicotrope legali e illegali, legati alla promozione della sicurezza dei luoghi di lavoro e del rischio dipendenze.
L’attività si articola in un incontro di un’ora e mezza-due ore, con gruppi di dipendenti (20-25 persone), con la trattazione dei temi:
-alcol: epidemiologia, condotte a rischio, effetti nel breve e lungo periodo
-droga: inquadramento sociale del fenomeno, rischi dell’uso/abuso di cannabis e altre sostanze
-rischio dipendenze comportamentali: il gioco d’azzardo patologico, l’abuso della tecnologia e altre forme di dipendenze.
Gli incontri alternano modalità seminariale a momenti interattivi.
Ai partecipanti viene fornito del materiale informativo sui temi proposti e riferimenti a siti e servizi territoriali utili.
Nel 2023, all’interno del progetto “Io non mi gioco” dell’ULSS 8 Berica (Piano regionale per il contrasto al GAP), si sono svolti incontri presso la ditta NEW BOX e un webinar per i dipendenti della ditta CEREAL DOCKS entrambe di Camisano Vicentino
Incontri interattivi genitori-figli, guidati da educatori.
Incontri di due ore in cui genitori e figli, (dai 6 ai 15 anni) si confrontano su tematiche e situazioni relazionali e di possibile rischio. Il gruppo dei figli, omogeneo per età, e dei genitori lavorano in un primo momento separatamente, aiutati da un educatore, sulla simulazione di situazioni concrete. La seconda parte è svolta in plenaria e vede il confronto su quanto è emerso nei due gruppi, con discussione e indicazioni pratiche per la gestione famigliare.
Temi per fascia 6-11 anni:
- comunicazione e riunione di famiglia
- ricompense
- tv e media e nuove tecnologie multimediali
- fattori di protezione e rischio
- il mondo che vorrei..
Temi per fascia 12-15 anni
- regole e negoziazione
- nuove tecnologie multimediali gestione del tempo libero
- fattori di protezione e rischio
- comunicazione in famiglia
Nella formazione genitori il Centro Studi utilizza la metodologia del Programma Sostegno delle Famiglie (SFP – Strengthening Families Program), che parte dall’assunto che i rischi futuri che limitano la libertà dei ragazzi possono essere ridotti e prevenuti fin da bambini, creando in famiglia un ambiente educativo positivo.
I Principi del metodo sono calibrati in percorso formativi anche brevi, proposti a scuole dell’infanzia e primarie.
DESCRIZIONE DEL METODO COMPLETO Programma Sostegno delle Famiglie (SFP – Strengthening Families Program)
Il metodo è stato messo a punto negli anni ’80 dalla dott.ssa Karol Kumpfer, dell’Università dello Utah (USA). Partendo dall’assunto scientificamente dimostrato che gli interventi focalizzati sulla famiglia sono i più efficaci tra gli interventi di prevenzione. In questo progetto risulta moltiplicato esponenzialmente l’effetto di cambiamento comportamentale rispetto agli interventi rivolti solo a bambini o solo a genitori.
Il corso fornisce gli strumenti per rendere più efficace la propria competenza come genitori all’insegna di una prevenzione intelligente e consapevole.
La sperimentazione a livello nazionale (promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione) è partita a novembre 2007 e terminata a dicembre 2008: sono stati realizzati 164 cicli formativi, composti ciascuno da 14 sessioni formative, con il coinvolgimento di 1.012 famiglie in 47 centri in tutta Italia. La sperimentazione è stata monitorata e valutata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ne ha verificato la piena efficacia anche nel contesto culturale italiano.
Terminata la sperimentazione il Centro Studi ha riproposto il percorso, nella versione dei 10 incontri, a Santorso e Malo (finanziamento della Fondazione Cariverona), Valdagno (all’interno del Piano annuale Fondo Lotta alla Droga dell’ULSS 5 anno 2010) e a Vicenza attraverso il progetto EDU.CARE finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(conferenza stampa http://www.youtube.com/watch?v=9jNWdSnMpoU).
Sono le famiglie con bambini di età 6-11 anni. Al progetto partecipa tutta la famiglia.
Obiettivo generale:
- rafforzare i legami familiari;
- sviluppare il senso di appartenenza alla famiglia;
- migliorare le relazioni genitori-figli e le dinamiche all’interno del nucleo familiare;
- insegnare a comunicare e motivare i valori della famiglia
- imparare a gestire i naturali conflitti famigliari, sviluppando un clima sereno
Tempi Organizzazione
La versione integrale prevede 14 incontri, mentre la versione breve è di 10 incontri, che si svolgono a cadenza settimanale, con orario:
- 18.00 – 19.30 lavoro separato genitori-figli;
- 19.30 – 20.00 lavoro in plenaria genitori-figli;
- cena, che è parte integrante del progetto.
